I : il 70% delle risorse deve essere investito in strumenti finanziari emessi da imprese italiane, o anche europee, purché dotate di una stabile organizzazione in Italia
S : il 21% del totale deve essere destinato a strumenti emessi da imprese non incluse nel FTSE Mib, quindi aziende di minor capitalizzazione come quelle quotate nei segmenti MidCap, STAR e AIM
L : il 30% (liquidità inclusa) può essere investito liberamente.