Directa: approvato il bilancio 2006

L’utile cresce del 23%; intermediato record 51,9 Miliardi di euro sull’azionario. Prossima l’apertura del disaster recovery a Londra

Torino, 30 maggio 2007.

L'Assemblea degli azionisti di Directa Sim ha approvato il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2006, con un utile netto di 1,75 milioni di euro contro 1,42 milioni di euro (+ 23%) dell'anno precedente (quest’ultimo valore è stato rettificato con l’aggiunta di 0,22 milioni di euro per renderlo comparabile con i nuovi principi contabili IAS/IFRS adottati nel 2006).
Ragguardevole l’incremento dell’intermediato sull’ azionario, che sfiora i 51,9 Miliardi di euro contro i 40,8 del 2005 e i 29,4 del 2004, con una crescita complessiva di oltre il 76% in due anni.
I principali dati dell’operatività Directa nel 2006 sono (fra parentesi quelli dell’esercizio precedete):

intermediato sui mercati cash: 51,9 miliardi di euro (40,8) +27%
commissioni lorde: 12,8 milioni di euro (10,9) +18%
ordini cash eseguiti: 3,8 milioni (3,3) +14%
contratti futures eseguiti: 716.573 (539.379) +33%
clienti operativi : 12.455 (11.901) + 5%
istituti di credito convenzionati a fine anno: 100 (86) +16%.

“Gli ottimi risultati del 2006 - ha dichiarato l’ing. Mario Fabbri, Amministratore Delegato di Directa - sono lo specchio del crescente gradimento da parte del pubblico degli investitori molto attivi per le nostre piattaforme, che continuiamo a sviluppare e migliorare sia nelle funzionalità che nell’architettura, come nell’attivazione che avverrà tra poche settimane, presso una web farm in Londra, di un centro di disaster recovery completamente autosufficiente per il trading. Per il futuro i nostri obiettivi restano il miglioramento ulteriore della qualità delle piattaforme nonché l’espansione della clientela sui mercati esteri: dopo l’attivazione dell’operatività sullo Xetra, stiamo raccogliendo in Germania risultati incoraggianti che ci spingono a intensificare gli sforzi”.