Chi sono gli analisti e come operano
traduzione da testo inglese
Gli analisti finanziari studiano le società quotate in Borsa e danno consigli di acquisto e vendita sulle loro azioni. I più si specializzano in una particolare industria o settore dell'economia.
Gli analisti esercitano un'influenza considerevole sui mercati: le loro raccomandazioni e report possono influire sul prezzo delle azioni di un'azienda, specialmente quando hanno ampia risonanza con apparizioni in televisione o su altri media elettronici e di stampa. La sola menzione di un'azienda da parte di un analista molto noto ne può far salire o scendere il corso delle azioni sul momento, anche se nulla è cambiato nelle prospettive o nei fondamentali.
Per dare raccomandazioni gli analisti usano una varietà di termini: compra (buy), compra con decisione (strong buy), accumula nel breve o nel lungo, sovraperforma (over-perform) o sottoperforma (under-perform) nel breve o nel lungo, neutrale, mantieni (hold).
E' raro però che consiglino direttamente gli investitori di vendere i titoli di cui si occupano. Uno studio ha mostrato che nel 2000 meno dell'1% delle raccomandazioni degli analisti delle brokerage houses sono state raccomandazioni di vendi (sell) o vendi con decisione (strong sell). E quindi molti esperti del settore interpretano un hold come se significasse sell.
Anche se gli analisti sono un'importante fonte di informazione nei mercati attuali, gli investitori dovrebbero comprendere i potenziali conflitti d'interesse con cui essi possono trovarsi a fare i conti. Alcuni analisti, ad esempio, operano in società finanziarie che sottoscrivono o possiedono titoli delle aziende da loro studiate. Gli stessi analisti talvolta possiedono, direttamente o indirettamente, titoli che seguono, ad esempio tramite gruppi di acquisto azionari cui partecipano con i propri colleghi di lavoro.
In linea generale gli investitori non dovrebbero basarsi unicamente sulle raccomandazioni di un analista per decidere se comprare, tenere o vendere un'azione. Dovrebbero invece svolgere anche delle ricerche per proprio conto: leggere i prospetti informativi per le nuove aziende, i report annuali e trimestrali consegnati alla SEC per le aziende quotate, in modo da verificare se uno specifico investimento si può ritenere adeguato, alla luce della loro posizione finanziaria individuale. Questa alert discute dei potenziali conflitti di interessi con cui gli analisti si confrontano e fornisce indicazioni per analizzare gli investimenti.
Chi sono gli analisti e per chi operano
Storicamente gli analisti hanno ricoperto un ruolo importante nel promuovere l'efficienza dei nostri mercati, nel portare alla luce fatti non evidenti e nell'offrire validi punti di vista sulle aziende e sui trend generali dell'industria.
In generale gli analisti possono essere classificati in una delle tre seguenti categorie:
- analisti sell-side (del lato delle vendite): operano tipicamente per broker dealer che offrono un servizio completo, sia di intermediazione che di consulenza. Molti dei più noti analisti sell-side lavorano per importanti società di intermediazione che forniscono anche servizi di investment banking per clienti istituzionali, incluse le aziende seguite dagli analisti.
- analisti buy-side (del lato degli acquisti): lavorano tipicamente per money manager istituzionali come fondi di investimento (mutual funds), hedge funds, o consulenti di investimento che acquistano titoli per proprio conto. Danno ai propri datori di lavoro raccomandazioni sui titoli da comprare, tenere o vendere e la loro funzione è di procurare un utile fornendo raccomandazioni corrette.
-analisti indipendenti: si distinguono per non essere collegati a società che partecipano aziende da loro seguite. Vendono i propri report di ricerca su abbonamento o con altre modalità. Alcune società finanziarie, dopo aver dismesso le operazioni di investment banking, si presentano al mercato come entità più indipendenti rispetto alle società che invece offrono un'ampia gamma di servizi, e sottolineano il maggior valore del proprio servizio offerto in assenza di conflitti d'interesse.