Ordine condizionato "a inseguimento"

L'ordine condizionato "a inseguimento" permette di adeguare progressivamente il "prezzo segnale" e il "prezzo limite" impostati inizialmente alle oscillazioni del valore del titolo, senza necessità di monitorarne costantemente l'andamento.
Può essere usato sia per chiudere posizioni, sia per aprirne di nuove.

A quale esigenza risponde l'opzione "inseguimento"?

Di solito il valore del prezzo segnale viene scelto in relazione al prezzo corrente del titolo, ad esempio per proteggersi da una sua caduta eccessiva vendendo i propri titoli prima che scenda ulteriormente, o al contrario per chiudere una posizione short al risalire del prezzo prima che la ricopertura diventi troppo onerosa.

Siccome, però, il prezzo corrente dei titoli varia continuamente, quando si muove in senso inverso a quello della condizione (ovvero se sale, nel caso dello stop order di vendita, o se scende, nel caso dello stop order di acquisto), l'investitore più attento può avvertire l'esigenza di modificare coerentemente anche la scelta del prezzo segnale, per mantenere inalterata la proporzione tra l'entità della perdita inizialmente stabilita come la massima accettabile e il mutato controvalore della sua posizione.

Affidare questo compito a Directa attraverso l'opzione "inseguimento" significa poterlo fare senza bisogno di restare continuamente collegati ai mercati e di intervenire personalmente, sfruttando inoltre la velocità e l'esattezza di un sistema di calcolo informatizzato.

Espressa in parole, la logica dell'ordine si può riassumere così:

- vendi se scende, "insegui" se sale, esegui ("stoppa") se riscende fino al nuovo prezzo segnale

oppure

- acquista se sale, "insegui" se scende, esegui ("stoppa") se risale fino al nuovo prezzo segnale

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Come funziona il meccanismo di calcolo?

A ogni variazione di tick del titolo, il sistema adeguerà nella stessa misura percentuale il prezzo segnale e il prezzo limite, se diverso, impostati dall'investitore. Si realizza così un effetto di "trascinamento" automatico ed estremamente preciso: nella fase preliminare all'esecuzione, infatti, il calcolo del prezzo segnale arriva alla quarta cifra decimale, anziché essere arrotondato alla seconda come necessariamente devono esserlo i prezzi immessi dall'investitore per corrispondere alle variazioni minime (tick) dei titoli; perciò, come si vede nell'esempio più avanti, se un prezzo segnale di 10,52 per un acquisto è sceso a 10,5099, l'ordine scatterà solo al primo tick successivo, quindi a 10,51 e non a 10,50.

Il prezzo base, su cui viene calcolata la percentuale di scostamento dal prezzo limite e dal prezzo segnale, è definito a seconda della fase di mercato:

fase mercato
prezzo base
mercato aperto
ultimo prezzo battuto
mercato chiuso
prezzo di riferimento
asta di apertura
prezzo di riferimento
asta infragiornaliera
ultimo prezzo battuto
asta chiusura
ultimo prezzo battuto in fase diurna

Nella nota informativa compariranno tutti i dati relativi alla fase iniziale di immissione, a quella di calcolo e a quella eventuale dell'esecuzione dell'ordine.

Un esempio

Immetto un ordine condizionato di acquisto di Poste italiane (PST), che quota al momento 10,50, con prezzo segnale 10,52 e prezzo limite 10,53.

Tipo di operazione: Acquisto
Mercato di escuzione: MTA

Condizioni
iniziali
prezzo base
10,50
prezzo segnale
+0,19%
10,52
prezzo limite
+0,28%
10,53

Dopo qualche minuto il valore di PST è sceso a 10,49: il prezzo segnale e il prezzo limite sono stati "trascinati" in basso nella stessa proporzione da me inizialmente stabilita (+ 0,19% e + 0,28% rispetto al prezzo corrente), diventando 10,5099 e 10,52.

Condizioni
iniziali
correnti
prezzo base
10,50
10,49
prezzo segnale
+0,19%
10,52
10,5099
prezzo limite
+0,28%
10,53
10,52
Eseguito 10,51

Poi il prezzo è tornato a salire e l'ordine è stato infine eseguito a 10,51, appena superato il nuovo prezzo segnale. Senza l'opzione "inseguimento" il mio ordine sarebbe rimasto ineseguito, almeno fino a quando il prezzo non fosse risalito a 10,52.

Gestione dell'ordine e validità

L'ordine "a inseguimento" è gestito da Directa e disponibile solo su MTA e MOT.


Può essere inserito dalla dLite , dalle tessere Darwin book multifunzione, flashBook, book grafico e QuickBook, oltre che dalla piattaforma Classic.


Rimane valido fino a revoca: se non è eseguito al verificarsi della condizione, si trasforma in un ordine multigiorno.
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