Aggiornato al 22 novembre 2018
Le obbligazioni convertibili sono una via di mezzo tra i titoli obbligazionari e i titoli azionari. Infatti chi le possiede, oltre a percepire gli interessi in date prefissate come per un normale titolo obbligazionario, può decidere (in certi casi in qualsiasi momento, in altri in periodi prefissati) di trasformarsi da creditore in azionista, ottenendo per ogni obbligazione un numero prefissato di azioni (rapporto di concambio).
Inoltre:
Aggiornato al 22 novembre 2018
Sugli interessi e sui guadagni percepiti si applicano le ritenute di legge, attualmente pari al 12,50% per i titoli di Stato della Comunità Europea ed equiparati (governativi di paesi inclusi nella white list di cui al D.M. 4/9/96, emissioni di enti sovranazionali come BEI, BIRS, World Bank...) e al 26%, a partire dal 1/7/2014, per tutti gli altri strumenti finanziari.