Aumento di capitale Banca Monte dei Paschi - 2016

a cura di G.Borsi, dicembre 2016

Dopo che il 16 dicembre la Consob ha approvato la nota informativa e la nota di sintesi relative all'Offerta pubblica di sottoscrizione di azioni di nuova emissione rivenienti dall'aumento di capitale inscindibile, lunedì 19 dicembre l'operazione ha preso il via.

Ci tengo a puntualizzare che, trattandosi di aumento di capitale inscindibile, deve essere raccolta la cifra complessiva di 5 miliardi perché l'operazione giunga a conclusione; solitamente gli aumenti di capitale sono scindibili, vale a dire che un'eventuale piccola quota di inoptato non metterebbe a repentaglio l'operazione; "inscindibile" significa invece che se non si raggiunge la cifra totale di 5 miliardi, ma se ne raggiungono ad esempio 4,9, i soldi raccolti devono essere restituiti come se non si fosse ottenuto nulla.

L'aumento di capitale di MPS si è aperto lunedì 19 dicembre alle 9 e si chiuderà giovedi 22 dicembre alle 14.

Più precisamente:

  • l'Offerta pubblica, riservata per il 30% agli azionisti e per il 5 % al pubblico indistinto, terminerà alle 14 del 21 dicembre, salvo proroga;
  • il contestuale Collocamento istituzionale, cui è riservato il 65% dell'Offerta, avrà tempo invece sino alle 14 del giorno successivo, ossia giovedì 22 dicembre.

Per quanto concerne il rispetto delle regole Mifid, un vecchio azionista potrà aderire anche se risulta avere un profilo di rischio inadeguato, mentre un nuovo azionista, ossia uno che lo vuole diventare, dovrà rispettare in toto i requisiti di adeguatezza imposti dalla Mifid; per evitare la necessità di rinnovare i profili, faranno fede i questionari Mifid presenti nel periodo compreso tra la fine di settembre e il giorno dell'adesione.

Il pagamento integrale delle nuove azioni dovrà avvenire entro il 29 dicembre.

L'ammontare minimo dell'aumento di capitale viene fissato in 488,8 milioni, ovvero la differenza tra l'importo complessivo di 5 miliardi e quello massimo della conversione dei bond subordinati (Lme), pari a 4.51 miliardi.

Non essendo stato fissato il prezzo, ma solo una forchetta, molto larga, compresa tra 1 e 24,9 €, se ipotizziamo il prezzo minimo vincolante di 1€, le nuove azioni emesse nel numero massimo di 5 miliardi rappresenterebbero post-aumento il 99,42% delle azioni complessive che compongono il capitale sociale (di fatto quasi azzerando le vecchie azioni, che rappresenterebbero solo lo 0.58% del capitale).

Sia per gli azionisti che per il pubblico indistinto le domande di adesione all'offerta potranno partire da un minimo di 50 €.

Questi i titoli subordinati oggetto dell'offerta:

Denominazione
Codice ISIN
Controvalore
Prezzo di acquisto
Antonveneta Capital Trust I
XS0122238115
20.705.000
85%
MPS Capital Trust I
XS0121342827
72.596.000
85%
Antonveneta Capital Trust II
XS0131739236
55.120.000
85%
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
IT0004352586
1.962.002.000
100%
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
XS0236480322
342.693.000
100%
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
XS0238916620
87.423.000
100%
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
XS0391999801
31.300.000
100%
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
XS0415922730
34.000.000
100%
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
XS0503326083
303.156.000
100%
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
XS0540544912
326.198.000
100%

L'offerente precisa che in merito ai titoli FRESH Bond due 30 dicembre 2099 (XS0357998268) emessi da Mitsubishi ha intenzione di effettuare un'offerta rivolta esclusivamente a investitori qualificati, al pari dell'Offerta Istituzionale, anche in questo caso con importo vincolato alla sottoscrizione di nuove azioni BMPS.

I dettagli di un eventuale piano B, in caso di mancata sottoscrizione dell'aumento di capitale così come prospettato, sono pressoché sconosciuti: si parla di statalizzazione, ma di fatto non si sa come dovrebbe concretizzarsi; c’è chi dice che se interviene lo Stato i bond saranno pagati il 50 % (guarda caso il taglio minimo delle adesioni all'AdC è 50 €).

In caso invece di bail-in, ovvero lo scenario peggiore con fallimento della Banca, a risponderne saranno prima gli azionisti, poi gli obbligazionisti e in terza istanza i correntisti; questa ipotesi però al momento non si è ripercossa sugli umori del mercato, in quanto i prezzi dei bond senior di Bmps quotano vicino a 100.