Aumento di capitale Zucchi - 2013

a cura di G.Borsi, novembre 2013

Caratteristiche dell'offerta

La Società chiede circa 20 mln di euro al mercato, mediante l'emissione di un numero massimo di 284.740.112 azioni ordinarie, aventi gli stessi diritti di quelle attualmente in circolazione, che verranno offerte al prezzo di euro 0,072, nel rapporto di 8 nuove ogni 5 azioni ordinarie o di risparmio possedute.

Il calendario dell'Offerta prevede che i diritti di opzione siano esercitati, a pena di decadenza, a partire dal 25 novembre fino al 12 dicembre 2013 compreso.
I diritti di opzione, validi per sottoscrivere le azioni, saranno negoziabili in Borsa dal 25 novembre al 5 dicembre 2013, estremi inclusi.

Motivazioni dell'offerta

L'aumento di capitale in oggetto si colloca all'interno di una più ampia operazione di riequilibrio finanziario e capitalizzazione della Società, di cui fa parte anche un aumento di capitale riservato alle Banche Finanziatrici di Euro 4.859.000,00, attuato attraverso l'emissione di n. 67.486.109 azioni destinate alla quotazione sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, del Codice Civile, a un prezzo di Euro 0,216, di cui Euro 0,072 a titolo di capitale sociale e la differenza a titolo di provento non ricorrente di natura finanziaria.
Di fatto le Banche creditrici, anziché ristrutturare il debito rinunciando a una parte dei loro crediti e contabilizzare già in questo esercizio la perdita (come hanno fatto ad esempio con Tiscali nel 2009), hanno preferito sottoscrivere le azioni al triplo del prezzo di mercato; ovviamente metteranno a bilancio una partecipazione in Zucchi, che a fine anno presenterà una minusvalenza teorica, spalmabile però su più esercizi.

Principali azionisti

Impegni di sottoscrizione

L'azionista di maggioranza Gianluigi Buffon si è impegnato a sottoscrivere integralmente, oltre alla quota di propria spettanza, anche la parte dell'Aumento di Capitale in Opzione che rimarrà inoptata.

Warrant

A seguito dell’aumento di capitale verrà rettificato il prezzo di sottoscrizione dei "Warrant azioni ordinarie 2011-2014", ai sensi dell'art. 4 del relativo Regolamento.

Dati economici

L'ultima trimestrale presenta conti sempre più in rosso: la perdita nei nove mesi ammonta a oltre 20 mln di euro su un fatturato calato del 2%, a poco più di 100 mln di euro, e un patrimonio netto oramai negativo per ben 15 mln di euro. Nei dati di bilancio al 30 settembre presentati dal Gruppo il prospetto segnala evidenti scostamenti peggiorativi rispetto al budget gestionale, sicché anche ad aumento di capitale avvenuto rimarrà l’incertezza legata alla parziale o mancata realizzazione del piano di Risanamento. Non è escluso dunque il rischio che l’azienda ricorra un domani agli strumenti della legislazione fallimentare e concordataria.

Milano, 22 Nov - 18:00
Borsa Italiana comunica i prezzi di riferimento rettificati e i K di rettifica efficaci dal 25/11/2013:

Diritti e parità matematiche